Luglio 2016
I bambini dell’orfanotrofio di Kampong Cham amano il calcio alla follia e ogni giorno giocano nel campetto presente all’interno dell’orfanotrofio.
Per loro questo sport sembra rappresentare tutto: è una profonda passione e sono super attratti dal football europeo.
Si gioca con le ciabatte o a piedi nudi, con palle di carte e con qualsiasi altra cosa più o meno tonda che possa in qualche modo somigliare a un pallone.
Giocano tutti ed è cosi che è nata l’idea di creare qualcosa di importante, che utilizzi questo bellissimo sport per una profonda crescita educativa e culturale di ogni ragazzo.
Abbiamo deciso di trasmettere i veri valori del calcio insegnando loro, ancor prima di fare gol, il vero significato di questo sport:
FOOTBALL IS EDUCATION – FOOTBALL IS RESPECT – FOOTBALL IS LOVE – FOOTBALL IS HEALTH
Il progetto di fondare una scuola calcio ruota intorno a queste parole chiave, affinché, a piccoli passi, i nostri campioncini possano seguire un serio e fruttuoso percorso sportivo.
Abbiamo dato avvio al programma con un incontro di tutti i bambini, ai quali sono state prese le taglie per le divise e il numero di scarpe.
Insieme, qualche giorno dopo, siamo andati in un negozio di articoli sportivi per prenotare l’occorrente e quando ci hanno consegnato tutto, anziché scendere subito in campo, nell’aula del Family Village, dove si tengono le lezioni di inglese, abbiamo spiegato ai bambini quali sono gli obiettivi attraverso le parole del nostro slogan e l’importanza del progetto nel raggiungerli.
Ognuno di loro ha dovuto superare una prova alla lavagna prima di ricevere scarpette e divisa; singolarmente e in coro hanno ripetuto in inglese cos’è il calcio, è stato scelto poi il capitano della squadra e nel momento in cui siamo scesi in campo per la prima volta come una vera squadra, per tutti è stata una grandissima emozione.
Dopo i primi allenamenti abbiamo pensato ad un torneo da portare avanti negli anni e la prima edizione è stata un grande successo: una giornata speciale e di condivisione, arricchita dalla partecipazione di 2 scuole della cittá.
Abbiamo giocato nel campetto dell’orfanotrofio e i nostri bambini, nonostante abbiano perso a casa loro la finale della prima edizione, hanno vissuto una giornata fantastica, arricchita da urla, sorrisi, pianti e speciali momenti di rispetto e condivisione.
Successivamente siamo andati via dalla Cambogia, con l’idea di ritornare dopo tre mesi e con la speranza di trovare uno sponsor o una societá sportiva disposti ad allargare gli orizzonti di questo nuovo sogno. Abbiamo quindi lasciato il progetto nelle mani di uno dei ragazzi adolescenti dell orfanotrofio che ha continuato gli allenamenti, ma purtroppo la stagione delle piogge ha creato problemi nel campetto del centro e il progetto é andato in Standby.
Purtroppo durante la campagna estiva di raccolta fondi non abbiamo ricevuto donazioni specifiche per il calcio, cosi abbiamo continuato questo percorso con le poche risorse disponibili.
Novembre 2017
Abbiamo tolto le energie dal calcio e lo abbiamo fatto per dedicarci a alla nascita del nuovo progetto:
il “Viva La Vida Cultural Center”
Il nostro arrivo nel villaggio Phnom Thmey è stato una bomba ed era inevitabile creare anche qui una nuova squadra con i bambini del villaggio. In quel periodo, Novembre 2017, insieme a noi c’era Piero, un volontario italiano che ha fatto tanti lavori a livello gestionale, ha raccolto fondi per il nuovo progetto e ha comprato divise e scarpe da calcio per la nostra nuova squadra.
Da quel giorno é iniziata una sfida infinita tra i bambini del Viva la Vida Cultural Center e quelli del Family Village.
Sarebbe quasi impossibile scendere nei dettagli quindi ci limitiamo a parlarvi in generale di questa sfida che ogni domenica ci ha tenuto impegnatissimi per diversi mesi.
A dicembre 2017 abbiamo organizzato la seconda e la terza edizione della Kamping Cham Children League grazie alla partecipazione di altre scuole della cittá e ogni domenica abbiamo fatto sfidare i nostri bambini, a volte nel campetto dell’orfanotrofie e a volte nei campetto con erba sintetica presenti in cittá.
Ogni domenica tanto lavoro per organizzare tutto, quindi cibo, acqua, trasporti con i tuk tuk e organizzazione dei tornei. Intanto nel Viva la Vida Cultural Center cominciava a prendere forma il campo da calcio che ha realizzato il sogno di tanti bambini e a febbraio 2018 è nata una nuova idea e allo stesso momento una donazione che ci ha dato la possibilitá di trasformare le due squadre in una solo rappresentativa della nostra Onlus in Cambogia.
Abbiamo cominciato i lavori per il Cultural Center grazie ad una serata magica trascorsa ad Ancona, quando un lungo tour di presentazione che ha toccato tutta l’Italia sembrava un grande fallimento, l’ultima sera , grazie ad Antonella Cipollone che ha organizzato la presentazione del libro , e grazie alla collaborazione dell’aziendo Filotea che ha messo a disposizione il locale, siamo riusciti ad ottenere le energie che ci hanno spinto a far nascere un nuovo sogno.
A febbraio 2018 quindi , sempre da Ancona e sempre grazei a Filotea e ad Antonella, abbiamo ricevuto una donazione di 250 euro per i l calcio e con questi soldi abbiamo deciso di unire le nostre due squadre e creare quindi il nostro dream team.I bambini hanno scelto le magliette dell’Italia, le abbiamo personalizzate e abbiamo comprato materiale per gli allenamenti.
Ci siamo posti come obiettivo la realizzazione di un progetto ambizioso e abbiamo deciso di affidare i bambini ad un volontario venuto apposta dall’Italia per seguirli ma purtroppo è andata male, é mancata passione, entusiasmo e costanza, cosi le magliette sono rimaste chiuse per mesi in uno scatolone e il sogno sembrava essere morto, ma in realtá avevamo solo bisogno di recuperare energie e ricominciare.
Giugno 2018
Abbiamo cosi deciso di ricominciare dall’inizio e quindi con la collaborazione dei ragazzi adolescenti dell’orfanotrofio e il punto di partenza è stato lo stesso che abbiamo usato all’iniio: il calcio é educazione, il calcio é rispetto, il calcio é amore, il calcio é salute.
Il calcio quindi non solo come atti, abbiamo spiegato i ragazzi che c’é tanta voglia di far crescere questo sogno ma piú che altro gli abbiamo spiegato che per giocare in questa squadra l’educazione sta al centro di tutto.
Abbiamo invitato due scuole per realizzare la quinta edizione della nostra manifestazione e domenica 10 giugno abbiamo vissuto a ritmo di emozioni una fantastica giornata di sport.
I bambini del Family Village e quelli del Viva la Vida Cultural Center hanno giocato contro per mesi, hanno fatto amicizia, si sono presi in giro per le sconfitte, hanno litigato, hanno vissuto li abbiamo conosciuti sempre meglio, abbiamo studiato le loro qualita, abbiamo capito i loro ruoli e quando hanno giocato insieme é stata una sensazione bellissima.
In un campo a noleggio in cittá abbiamo quindi organizzato un triangola re e la nostra squadra ha vinto 4 a 1 la prima partita e 5 a 1 la finale.
Il risulutato sembra essere tutto cio che conta nel calcio ma la nostra vittoria é stata la perfezione di una giornata organizzata con tanto impegno, ricambiato dai nostri bambini con rispetto, con tante urla, tanti sorrisi e con una coppa alzata al cielo.
Ogni domenica faremo giocare la nostra squadra contro le scuole della cittá e a luglio 2018 li porteremo a Phnom Pehn per partecipare ad un torneo che stiamo organizzando in collaborazione con una scuola della capitale Cambogiana, ma il nostro sogno é forse un sogno proibito, vogliamo portarli a giocare in diverse cittá della cambogia, vogliamo trasformare la nostra squadra in un accademia calcistica inserendo altri bambini e magari, portarli un giorno in Italia o in un altro paese per fare un’esperienza di vita unica e dare quindi un valore immenso e tutto cio che stiamo facendo.
Non possiamo investire risorse per realizzare questo sogno proibito e non chiederemo donazioni alla gente per sostenerci, adesso abbiamo bisogno di una societá disposta a fare uno speciale gemellaggio e il cammino fatto finora con viva la vida, ci ha insegnato che niente e impossibile, quindi andiamo avanti con entusiasmo, con un grandissimo sogno nel cassetto e con la speranza che prima o poi riusciremo a realizzarlo.
Vorrei partecipare come volontario al vostro progetto..quisiera partecipar al projecto viva la vita family creo que voi a llegar a kampot entre DOS Dias gracias